Pubblicata la direttiva Europea 2024/1275, in vigore dal 28 maggio 2024! Di cosa si tratta? La direttiva Case Green ha come obiettivo la riduzione del consumo di CO2 e del consumo energetico delle abitazioni entro il #2030.

La direttiva prevede che entro il 2030 tutti gli edifici privati debbano ridurre il loro consumo medio di energia del 16% e del 20-22% entro il 2035. Per raggiungere questi obiettivi, sarà necessario intervenire su almeno il 55% del parco edilizio con le prestazioni energetiche più negative​. Ma quali sono le misure di efficientamento energetico coinvolte?

Ristrutturazioni importanti: saranno fondamentali interventi come l’isolamento termico, la sostituzione degli infissi e l’installazione di pannelli solari e pompe di calore. Questi interventi mirano a migliorare l’efficienza energetica e a ridurre le emissioni di gas serra.

Edifici a emissioni zero: tutti i nuovi edifici residenziali dovranno essere a emissioni zero entro il 2030, utilizzando energie rinnovabili e sistemi di riscaldamento elettrificati​.

La direttiva prevede l’uso di incentivi fiscali per supportare i cittadini e le imprese nell’attuazione delle misure necessarie, tra questi: detrazioni fiscali, sconti in fattura e possibili proroghe dei bonus edilizi esistenti come l’ecobonus e il sismabonus​. Tuttavia, la direttiva prevede anche alcune esenzioni, in quanto non tutti gli edifici saranno soggetti alle nuove norme. Sono previste esenzioni per: edifici storici, edifici religiosi, seconde case utilizzate meno di quattro mesi all’anno e immobili con superficie utile inferiore a 50 metri quadrati​.

La direttiva Europea 2024/1275 rappresenta una svolta importante per la sostenibilità energetica degli edifici: con l’introduzione di standard più rigorosi e incentivi significativi, l’Europa si avvia verso un futuro più verde e sostenibile.

Si stima che per raggiungere gli obiettivi di efficientamento energetico, saranno necessari investimenti di circa 275 miliardi di euro all’anno fino al 2030. Le famiglie potrebbero dover spendere tra 20.000 e 60.000 euro per adeguare i propri immobili alle nuove normative.  Ma cosa comportano questi aggiornamenti per i proprietari di casa?

Per chi deve affrontare una ristrutturazione, è essenziale restare informati sulle nuove normative e sui vantaggi fiscali disponibili. Adeguare la propria abitazione può comportare un investimento significativo, ma i benefici a lungo termine, in termini di risparmio energetico e incremento del valore dell’immobile, sono notevoli. Per restare aggiornato e ottenere consulenza e supporto nella gestione delle pratiche, affidarti a un professionista farà la differenza. Vuoi informazioni in merito alla direttiva case green e alle possibili agevolazioni? Prenota una chiamata informativa!